È un piatto della tradizione egiziana ma è comune a molte altre culture del mediterraneo e non solo. Vogliamo parlaverne proprio perché racchiude quello che per noi è il concetto di bottega mediterranea. La parola “mahshi” vuol dire letteralmente “ripieno”, e, qui, in negozio siamo pieni e ripieni di proposte e sfiziosità enogastronomiche che attraverso le ricette, di volta in volta proposte, cerchiamo di raccontarle in un modo che vi possano affascinare e fare gola 🙂
Appunto, come dicevamo, è un piatto mediterraneo la cui ricetta cambia da paese a paese, però alcuni ingredienti sono tratti comuni a tutti quei luoghi in cui si è diffusa come tradizione culinaria: aneto, prezzemolo e coriandolo.
Queste 3 costanti sono essenziali nella preparazione del mahshi, che è realizzabile con qualsiasi verdura: melanzane, peperoni, zucchine, patate e foglie di bieta, di verza, di cavolo, di vite. Un altro elemento base, per un risultato vicino alla versione originale, è il riso corto egiziano, che potete trovare presso la nostra bottega. Lo consigliamo, rispetto ad altre qualità di riso, perché ha un alto livello di amido, che mescolandosi agli altri ingredienti, lega bene l’intera pietanza.
La versione appena accennata, che prevede l’utilizzo delle foglie, è un pochino più complicata nel procedimento, perciò consigliamo di comprare foglie di vite confezionate. Ma non volendo scoraggiare nessuno vi invitiamo almeno una volta a cimentarvi in questa gustosa esperienza.
P.S. Le quantità suggerite sono un po’ approssimative perché è una ricetta di famiglia che volevamo condividere con voi. Però sono soltanto dettagli, sporchiamoci le mani e testiamo insieme una delle tradizioni enogastronomiche d’Egitto più popolari 😉
INGREDIENTI
- 1 kg di riso egiziano per il ripieno
- 2 cipolle grattugiate
- ½ testa di aglio tritata finemente
- ½ tazza di succo di pomodoro fresco
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- 2 manciate di prezzemolo (finemente tritato)
- 1 manciata di aneto (finemente tritato)
- 2 manciate di coriandolo (finemente tritato)
- manciata di spezie miste (cannella, noce moscata e chiodi di garofano)
PROCEDIMENTO
- Riempire le verdure solo fino alla metà del loro volume (il riso, cuocendo, si espande e potrebbe fuoriuscire se le verdure sono troppo riempite)
- Disporre le verdure nella pentola di cottura: una base di cipolle per evitare che le verdure si attacchino al fondo e non si rompano prima di servirle
- Mettere verso l’alto la parte che espone il ripieno (un consiglio, non tagliare troppo a fondo le verdure quando le si svuota)
- Con foglie di vite o di cavolo, disporre il tutto orizzontalmente, le une vicine alle altre, in modo che tra esse facciano coesione
- Aggiungere dell’acqua, un dado, la passata di pomodoro, sale, pepe e un pizzico di cumino (il brodo ottenuto deve coprire un quarto della pentola e non deve mai coprire le verdure)
- cuocere per circa 45 minuti a fuoco molto basso, fino a cottura del riso e a brodo ritirato (aggiungere al brodo anche un po’ di succo di limone per insaporire ancora meglio se si cuociono involtini di foglie)
Come servire e conservare il mahshi
Si serve sia caldo che freddo e si conserva bene in frigo anche per una settimana. Invece, gli involtini di foglie possono essere preparati in grandi quantità’ e conservati nel congelatore per circa due mesi
Adesso non resta che augurarvi